Buongiorno a tutti, sono stata seguita dal dottor Pizzi per un periodo non troppo lungo dato che mi muovo tra Milano e Roma, e ho potuto constatare la delicatezza con cui si è approcciato ai miei disagi e la pacatezza con la quale mi ha trasferito dei punti di vista differenti da cui guardare le cose che mi spaventano, questo mi ha sempre messo nelle condizioni di sentirmi ascoltata e a mio agio.
Se avrò modo sicuramente mi rivolgerò ancora a lui.
Nei casi molto gravi è difficile prevedere una remissione totale del disturbo. Ma si può stare meglio, molto meglio. Si può tornare a lavorare, studiare, avere una soddisfacente qualità di vita, ma occorre essere aiutati.
“Disturbo ossessivo compulsivo come guarire”
“Come affrontare le ossessioni”
“Come far cessare le ossessioni e compulsioni”
“Come curare il disturbo ossessivo compulsivo”
Le ossessioni sono pensieri intrusivi che si presentano nella nostra mente contro la nostra volontà e vengono vissuti come qualcosa di estraneo e disturbante. Questi possono assumere la forma anche di immagini o impulsi e hanno spesso un contenuto violento, di morte, di contaminazione, religioso o sessuale.
Chi soffre di questo disturbo prova a cacciarle ma senza successo. Spesso mette in atto anche dei comportamenti ripetitivi che hanno lo scopo di rispondere alle ossessioni, sono dette compulsioni. Questi comportamenti possono essere sia pratici ma anche mentali (sottoforma di dubbi o ruminazione).
Come accade per molti disturbi si crea un circolo vizioso in cui questi pensieri sgraditi diventano temuti e la persona tenderà a monitorare in maniera continua la loro presenza o meno rendendoli sempre più impattanti.
Si crea dunque un processo di monitoraggio della minaccia con l’intento di tenere sotto controllo i pensieri o le sensazioni indesiderate. Altro atteggiamento molto diffuso è quello di tenersi molto impegnati e distrarsi costantemente, tuttavia anche questa strategia risulta poco efficace nel lungo periodo.
Il lavoro terapeutico diventa dunque fondamentale per affrontare questi sistemi e i processi che li alimentano. Attraverso la terapia impariamo a rifocalizzare l’importanza di questi pensieri e ridurre i comportamenti che li rinforzano.
Scegli una vita migliore
Se le emozioni che proviamo ci impediscono di vivere come vorremmo, al punto da condizionare negativamente la nostra vita, è il momento di chiedere aiuto.
Per la maggior parte delle D.O.C. è possibile la remissione dei sintomi.
Congratulazioni per il primo passo.
E’ un passo piccolo ma importante.
Ti ribadisco che non ti stai impegnando a niente, ma ti stai dando solo una possibilità di capire come poter stare meglio.
I dati che mi lascerai nel modulo saranno usati esclusivamente per richiamarti e mettersi d’accordo sulla data ed orario del nostro colloquio e per niente d’altro.
Dott. Luca Pizzi
Psicologo e psicoterapeuta
Ricevo in studio a Milano, oppure se preferisci comodamente on-line.
Le emozioni e i comportamenti sono strettamente collegati ai nostri pensieri, dove la nostra storia e le nostre esperienze plasmano il nostro modo di vedere noi stessi e il mondo.
Utilizzo un’ integrazione di diverse tecniche di terza generazione (ACT – Acceptance and Commitment Therapy, LIBET – Llife Themes and plans implications of biased Beliefs, CFT – Compassion Focused Therapy e DBT – Terapia Dialettico Comportamentale) sulla base delle caratteristiche e peculiarità della persona con cui lavoro.
È una terapia fondata sul comprendere e cambiare, anche attraverso esercizi e strategie.
Per descrivere il mio modo di fare terapia mi vengono in mente due metafore:
la prima è quella secondo cui la terapia è come il laboratorio dell’artigiano, è un luogo in cui prendiamo contatto con materiali diversi e di cui gli artigiani hanno un profondo rispetto; si lavora assieme per costruire qualcosa di unico e speciale e vuole essere un luogo accogliente, non giudicante in cui possiamo imparare ad ascoltarci, sentirci e capirci.
La seconda è quella della terapia come la palestra: come per dimagrire non basta solo iscriversi in palestra ma anche salire sul tapis roulant, così in terapia non basta solo comprendersi ma anche provare a mettere in atto dei comportamenti/pensieri e strategie differenti.
Laurea e abilitazione
Laurea con Lode in Psicologia Clinica, dello Sviluppo e Neuropsicologia presso l’Università degli Studi Milano Bicocca (ottobre 2015)
Abilitazione: prima sessione 2016 – Università degli Studi di Pavia
Specializzazione in psicoterapia cognitivo-comportamentale conseguita presso Studi Cognitivi a Milano nel 2021
P.IVA: 09853430966
Titoli conseguiti
Master di 1° livello in Psicologia dell’Emergenza presso LR psicologia (2017)
Master di 2° livello in Psicologia dell’invecchiamento presso Università di Pavia (2019)
Curriculum e attività
dal 2016 al 2017 Tirocinio Professionalizzante presso l’Istituto Auxologico Italiano (Istituto Scientifico Ospedale Capitanio, Milano);
dal 2017 Attività di libera professione e consulenze professionali;
dal 2018 al 2019 Tirocinio presso AIED Consultorio familiare privato accreditato – Milano;
dal 2019 Tirocinio presso ASST Santi Paolo e Carlo, UOP 51 Psichiatria – Milano;
dal 2019 Referente RSA Aperta per città di Milano e Pavia;
dal 2019 Psicologo presso RSA e CDI Villa Antea (PV).
Perché dovresti permettermi di aiutarti:
Ecco cosa dice chi ha deciso di stare meglio, questi sono solo alcuni dei pazienti che seguo che sono stati cosi gentili da volermi lasciare una loro recensione, ed io la condivido volentieri con voi …
La mia esperienza con il dr. Luca Pizzi è stata rivoluzionaria. Un professionista che è stato in grado di comprendere il proprio paziente, di guidarlo e di fornirgli tutti gli strumenti necessari al raggiungimento di ogni obiettivo prefissato e anche oltre gli stessi. Il dr. Luca Pizzi con dedizione e passione per la sua professione mi ha concesso di scorgere la realtà con occhi rinnovati. Sono infinitamente grata per il percorso svolto e consiglio fortemente qualora si abbia la volontà di un cambiamento nella propria vita di rivolgersi a un professionista di questo calibro.
Cecilia Masnata
Avevo cominciato con molti pregiudizi per via di esperienze concorsuali molto tormentate che, nonostante un esito finale positivo, mi hanno portato a provare un sincero disprezzo per le psicologhe. Anche per questo, quando per motivi di coppia ho dovuto rivolgermi ad un professionista, ho scelto di optare per un uomo sperando di potermi ricredere.
In effetti così è stato, col dottor Pizzi ho iniziato un percorso di circa un anno che mi ha portato ad affrontare questione che non avevo capito essere il fulcro delle mie contraddizioni e conseguenti malesseri.
Da guardare male chiunque mi parlasse di psicologi sono passato ad esserne un promotore. Ma solo del dottor Pizzi, le altre restano delle malnate.
Heinz Zweinsteiger
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